RSI

 Repubblica Sociale Italiana
ANTOLOGIA E DOCUMENTAZIONE IN RETE
SULLA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA ( R.S.I. )
ad uso di Professori e Studenti, come contributo all'aggiornamento della Storia del '900,
a cura della Associazione storico-culturale ITALIA-RSI

VOLTI NELLA RSI

 
1) Un S. Tenente   2) Soldati del San Marco
 
S. Tenente delle Ausiliarie da sola e con le sue Ausiliarie
 
 
S.Tenente  del Batt.Barbarigo 
 
Un marinaio della Marina Repubblicana e due Marò. Il primo appartiene alla cosiddetta Marina nera, non in riferimento ei presunti orientamenti politici, ma per distinzione coi Marò (che potevan essere della Divisione Xa MAS o della Divisione San Marco) che vestivano grigioverde. I primi combattevano per mare e i secondi in terraferma. La Xa ebbe però sempre attivi i reparti che si occupavano degli assalti alle navi (barchini e maiali). Nella seconda immagine un Marò della Xa. Sia gli uni che gli altri combatterono fino all'ultimo contro l'invasore anglo-americano. (Le immagini sono tratte dalle seguenti pubblicazioni della Novantico: - Album RSI. 20 Foto Xa e Marina - 36 Foto RSI Divisione San Marco)
 
 
Due marinai e un capocannoniere della Marina Repubblicana (Le immagini sono tratte dalle seguenti pubblicazioni della Novantico: - Album RSI. 20 Foto Xa e Marina - 36 Foto RSI Divisione San Marco)
 
Soldati repubblicani nella infermeria da campo sul fronte di Anzio Nettuno
 
Marò per il fronte Sud
 
Ausiliarie di un posto di ristoro e di tappa in stazione ferroviaria salutano i soldati repubblicani in partenza 
Ausiliaria della Areonautica Nazionale Reopubblicana. Gli esempi di ausilarie sono ben più numerosi delle cosiddette staffette partigiane che appoggiavano il fronte collaborazioniusta degli angloamericani.
 
Ausiliarie di un Corso. La possibilità di concorrere allo sforzo bellico e alla resistenza contro l'invasione fu vissuta dalle donne come un'ulteriore gradino della emancipazione sociale della donna da sempre promossa dal fascismo. 
 
Tre volti di ausiliarie. Nel dopoguerra c'è stata una fortissima coesione delle reduci da questi corpi e ancora oggi sono ben visibili le loro attività.
 
L'alfiere della Monterosa fucilato da partigiani il 4 Novembre del 1944. Invitato a disertare rispose: "L'Italia può fare a meno di me, non del mio onore."
 
La Xa MAS (incursori con i barchini e con i cosiddetti "maiali") era stata sempre considerata un corpo di èlite. Per questo dopo l'8 Settembre fu letteralmente presa d'assalto da migliaia di giovani che volontariamente volevano arruolarsi. Pertanto, nel tempo, con gli effettivi che si erano presentati fu possibile organizzare, come marò di terra, un'intera Divisione che aveva al suo interno disparate componenti. Basta pensare alle truppe alpine del "Valanga". 
 Le Ausiliarie costituiscono il primo esempio di coinvolgimento femminile nell'esercito italiano. Arruolate su base volontaria a seguito del regolare decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale servirono nei più disparati corpi. Alcune ebbero gradi da Ufficiali. Il Comandante in capo era una Ausiliaria col grado di Generale. Il fenomeno di questo coinvolgimento fu grande e vistosissimo (migliaia di donne) rispetto al coinvolgimento di donne fra i Partigiani.
 
Granatieri della Repubblica reuci dal fronte Sud in difesa di Roma.
 
 
Jesolo. Il Cappellano militare, numerosi furono tra i Cappellani militari i Francescani, parla con un giovane della Xa appartenente agli NP, Nuotatori Paracadutisti, componente che continuava l'originaria tradizione di corpo di èlite  della Xa. 
 
 
 
Soldati italiani della Divisione San Marco accolgono entusiasticamente il Capo dello Stato
 
 
Marò sul fronte del Senio dove si ebbe una importante resistenza contro l'invasore anglo-americano
 
 
Il "volontarismo" fu un eclatante fenomeno della Repubblica
 
 
 
 Militi di Battaglioni "M"
 
 
  Soldato italiano della Repubblica al fronte in zona di operazioni
 
 
1 Ufficiale Pilota degli aerosiluranti pluridecorato al valor militare. Gli aerosiluranti rivestirono unimportante ruolo anche nel contrastare lo sbarco di Anzio e Nettuno delle armate nemiche
2 Sottuficiale della Divisione Fucilieri di Marina San Marco. In questa divisione fu necessario riversare parte dei volontari accorsi alle caserme della Decima MAS per esubero di organici. I marò del San Marco anche quando furono giocoforza coinvolti negli attacchi delle truppe irregolari che appoggiavano l'invasione anglo-americana seppero farlo ricordando che, purtroppo, combattevano contro "fratelli che sbagliavano". Celebre è rimasto il Cimitero ancora presente voluto dal loro Comandante, Generale Farina, dove riposano Caduti del San Marco assieme a Partigiani. 
3 Allievo Ufficiale della Guardia Nazionale Repubblicana. Furono circa 4000 gli studenti che volontariamente si arruolarono ai Corsi Allievi Ufficiali della Guardia Nazionale Repubblicana. Gente con alto livello di scolarizzazione si dimostrarono all'altezza anche nella ricostruzione dell'Italia sconfitta
 
 
1 Ufficiale Alfiere dei Paracadutisti della ANR della RSI. Paracadutisti assieme ad alpini, granatieri e marò della Repubblica difesero fino alla fine la Val d'Aosta dal rentativo di espansione dei francesi. La Valle d'Aosta è rimasta perciò italiana. I marò della Decima sostennero con ogni azione la presenza ufficiale dei Prefetti dell'Italia Repubblicana nelle zone dove i tedeschi applicavano una strategia militare operativa autonoma (zona operativa, e solo operativa!, cosiddetta dell'Adriatische Kustenland). In tali zone, contrariamente alle omissioni di certa storiografia, oltre alla presenza del tricolore si godeva della presenza della moneta italiana. E i soldati tedeschi per spedire la posta a conoscenti dovevano usare francobolli della RSI. Nell'Italia del Sud invece si dovette sopportare la presenza di moneta di occupazione, le AM lire, che tanto danno fecero, solo in parte rimediato dal piano Marshall del dopoguerra.
2 Ufficiale Pilota della Aeronautica Repubblicana. Questi piloti sacrificarono spesso le loro vite per difendere le città dalle incursioni dei bombardieri americani. Nonostante la loro eroica difesa, riconosciuta dagli stessi nemici, furono 55.000 gli italiani che rimasero vittime dei bombardieri "alleati". 15000 italiani invece furono vittime delle armi tedesche.
3 Ausiliarie negli effettivi della Divisione Alpina Monterosa alla quale si dovette la difesa della Valle dì'Aosta e la controffensiva in Garfagnana assieme ai Bersaglieri della Divisione Italia.
 
 
Assieme a soldati finlandesi alcuni elementi della Aeronautica Nazionale Repubblicana della Repubblica Sociale Italiana che lì combattevono. Ci furono numerosi dislocamenti delle Forze Armate della RSI: nelle basi sommergibili a Bordeaux in Francia e sul Mar Nero, i reparti nebbiogeni a Pevemunde in Germania, militi alla legazione di Tien Tsin (qui l'ultima bandiera fu ammainata, pare, nell'Ottobre 1945 con la cessazione della legazione), etc.
 
 
 
 
1 Bersagliere Volontario della Divisione Italia. La Divisione Italia fu allestita in parte con reduci recuperati da campi di prigionia tedeschi dove si erano loro malgrado trovati dopo l'8 Settembre. Ma moltissimi furono anche i giovani volontari. La Repubblica Sociale Italiana ebbe moltissimi volonatri e il suo esercito coinvolse, fra tutti i corpi circa 800.000 uomini (e donne). E' in coprso un lavoro di studio sul Volontarismo Universitario italiano da Curtatone e Montanara (risorgimentali) fino al termine della seconda guerra mondiale, passando per il Curtatone e Montanara universitari che furono impiegati nella Campagna di Etiopia. Questo studio comprende anche coloro che volontariamente "andarono in montagna" ma anche coloro che si arruolarono nei vari corpi della RSI. Quando lo studio sarà reso pubblico si dovrà per forza prendere atto del grande volontarismo che animò la RSI. 
2 Paracadutisti della Guardia Nazionale Repubblicana: il "Mazzarini", tra cui militò anche Dario Fo'. Numerosi attori conosciuti nel dopoguerra furono soldati nella Repubblica Sociale. Giorgio Albertazzi, Enrico Maria Salerno etc... E' ovvio che un esercito che arrivò a coinvolgere 800.000 effettivi toccò alla grande qualsiasi strato di popolazione. Piaccia o non piaccia questa è la verità. La RSI fu uno Stato reale con una Nazione reale. 
3 Alpino richiamato in Repubblica Sociale Italiana reduce da più campagne di guerra.  

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NON DEPORREM LA SPADA
(Inno risorgimentale cantato nelle Scuole Allievi Ufficiali della Guardia Nazionale Repubblicana)
 
All'armi, all'armi ondeggiano
alte le insegne nere.
Fuoco! perdio, sui barbari,
sulle nemiche schiere.
 
Già ferve la battaglia
al Dio dei Forti: Osanna!
la baionetta in canna
è giunta l'ora di pugnar!
 
Non deporrem la spada
non deporrem la spada,
finchè sia schiavo un angolo
dell'itala contrada.
Non deporrem la spada
non deporrem la spada,
finchè dall'Alpi al mare
non sventoli il tricolor. 
 
monitoraggio della pagina (dal 20 Ottobre2002):
 
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