FERRARA 1943-1945 Martirologio
L'Ultima Crociata editrice, pag. 90 - L. 20.000
(I libri possono essere richiesti a Arnaldo Bertolini via Cavalieri,
53, Rimini)
ISBD: Ferrara,
1943-1945 : martirologio / - Rimini : L'Ultima crociata, 1985 - 59 p. : ill.
; 23 cm.
Collezione: Storia
Livello bibliografico: Monografia
Tipo di documento:
Testo a stampa
Nomi: Associazione
nazionale famiglie dei caduti edispersi della Repubblica sociale italiana
Soggetti: Repubblica
sociale italiana . 1943-1945 -
Ferrara - Caduti
Paese di pubblicazione:
IT
Lingua di pubblicazione:
ita
Localizzazioni:
FE0017 - Biblioteca comunale Ariostea - Ferrara - FE
MI0339 - Biblioteca delle Civiche raccolte storiche.
Museo del Risorgimento - Milano - MI
Codice identificativo:
IT\ICCU\LO1\0358047
I "Mass media" di questa nostra Repubblica si preoccupano
molto, e giustamente, dei "desaparesidos" di tutto il mondo ma, ingiustamente,
non hanno mai rivolto la loro attenzione alle migliaia di Italiani scomparsi
tra l'8 settembre del 1943 ed il 1946 ad oltre un anno dalla fine della guerra.
Pochi ricordano che le bande comuniste non deposero le armi ma persistettero,
con disumana ferocia, ad infierire non solo su soldati e fascisti ma anche
su donne, bambini, professionisti, agricoltori, imprenditori, sacerdoti,
partigiani non comunisti adeguando il concetto di lotta di classe ai metodi
staliniani.
L'omertà assoluta, basata sul terrore delle
popolazioni caratterizzò questa nefanda azione suscitatrice di rivalse,
vendette e ritorsioni.
E' storia comprovata che la guerra civile fu voluta
dai comunisti.
Con queste due pubblicazioni l'Ass. Naz. famiglie
Caduti e Dispersi della R. S. I. rompe il muro del silenzio e, prove alla
mano, fornisce dati e nomi, indica luoghi e fornisce documenti che meritano
di essere conosciuti con riverente attenzione, non per scavare di più
il fossato della divisione, ma per dare dignità ai Caduti, per opporre
fatto a fatto nel nome della verità storica.
E' la storia di un martirio che ancora oggi si perpetua
con la congiura del silenzio e della discriminazione.
NUOVO FRONTE N. 96 (1988) Rubrica "Leggiamo assieme" a
cura di M. Bruno.
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Il testo è dedicato alla Famiglia Govoni martire,
innanzi a Dio, per la Patria.
Ancora un'opera di umana pietà e di doveroso
amore verso tanti nostri fratelli Caduti senza il conforto del rispetto e
dei dolore di tutti gli italiani. Questa circostanza sottrae però la
sorte di questi nostri Caduti all'oblìo del Tempo, perché più
di tutti vivono nel cuore di chi li ebbe camerati nell'ultima sanguinosa
lotta, e li destina ad essere i Testimoni della faziosità e della
speculazione politica che ancor oggi divide gli italiani.
Il volume, oltre l'elenco dei Caduti, riporta anche
una adeguata documentazione degli eccidi perpetrati, all'epoca, per mano comunista.
E' un'altra tessera del grande mosaico che si sta
componendo, lentamente ma inesorabilmente, a vergogna di una grande menzogna
storica.
NUOVO FRONTE N. 111 (1992) Rubrica "Leggiamo assieme" a cura
di M. Bruno.
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Beppe Rebuffa C'ERA UNA
VOLTA IL BATTAGLIONE UNIVERSITARIO «CURTATONE E MONTANARA»
Pag. 270 - Lit. 25.000. Il volume può essere richiesto al Comitato
Nazionale «Bur Scibis» Via F. Pinelli 13 - 00136 Roma.
Autore: Comitato nazionale Bur Scibis
ISBD: C'era una volta il battaglione universitario
- {S. l. : s. n.}, 1985 (Tivoli : Litografia Chicca) - 253 p. : ill. ; 25
cm
Livello bibliografico: Monografia
Tipo documento: Testo a stampa
Nomi: Comitato nazionale Bur Scibis
Soggetti: Battaglione universitario Curtatone
Montanara
Classificazione: 355.3520945 - CORPI DI SPEDIZIONE
E COLONIALI.ITALIA
Paese di Pubblicazione: IT
Lingua di Pubblicazione: ita
Localizzazioni: BG0026 - Biblioteca civica Angelo
Mai - Bergamo - BG
MN0035 - Biblioteca comunale
Roberto Ardigo' - Mantova - MN
PD0328 - Biblioteca del
Dipartimento di storia dell'Universita' degli studi di Padova - Padova -
PD
Codice identificativo: IT\ICCU\LO1\0033590
In realtà segue
indicazione dell'originale del 19367 o 37?
C'era una volta un paese pulito, ordinato, laborioso
nel quale vivevano studenti, professionisti, operai, impiegati, madri e spose,
fieri della loro Patria. Fra costoro ottocento studenti universitari chiesero
di partecipare alla guerra d'Africa (1935) e diedero vita al Battaglione Universitario
«Curtatone e Montanara». Emuli degli studenti di Pisa e Siena
che il 29 maggio 1848, nella pianura mantovana, a Curtatone opposero strenua
resistenza agli austriaci, permettendo la vittoria di Goito.
E un segno di speranza nell'avvenire che, fra tanti
valori negativi, si senta l'esigenza di riproporre alle giovani generazioni,
cresciute nell'oblio della storia patria, la conoscenza di una pagina di vita
di giovani che seppero abbandonare gli agi e le spensieratezza della vita
studentesca per affrontare i rischi, i pericoli e i disagi che la guerra
d'Africa prospettava. Questi ragazzi seppero fare intero il loro dovere e
tornarono in Patria uomini fatti, pronti a percorrere le strade che il destino
loro riservava.
Il testo parla della costituzione del Reparto e,
attraverso gli scritti dei volontari, riusciamo a partecipare al loro entusiasmo
e alla loro avventura.
Il volume è molto bello sia per veste tipografica
che per l'organicità del contenuto. Gli elenchi completi dei volontari
e del personale di inquadramento permettono di ritrovare i nomi ed i volti
degli amici e dei camerati di un tempo, che può apparire remoto, e
che, invece, è vicino e palpabile per chi l'ha vissuto.
NUOVO FRONTE N. 119 (1992) Rubrica "Leggiamo assieme" a cura
di M. Bruno.
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